H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (1) La novità delle chitarre Moderne
Ma dove mettere questi fori ?
Se non studi Fisica Acustica non saprai mai come funziona la cassa di risonanza di una chitarra o mandolino
Fatti spiegare che cosa rappresenta questo disegno capirai così perché non si devono aprire altri fori armonici nello strumento
Fatti spiegare questa tabella capirai allora l'enorme danno di ulteriori fori armonici
Ma Ragionate un momento su questo disegno _! Tenete presente che il Violoncello, ma gli archi in generale, sono strumenti " galleggianti ", la chitarra invece no, e se la sua proiezione avviene tramite il foro sulla fascia diretta verso l'alto, beh ! allora conoscendo le regole del " Biliardo " sarete capaci di comprendere che enorme fesseria è stata fatta !
COSA _ACCADE _NEL_ MANDOLINO ? Stessa sorte !
Qui siamo agli inizi del 1900
Poi sempre nel '900 i fori trovano altra collocazione per ovvie ragioni di comodità di realizzazione .
Ed infine i fori passano addirittura Quattro !
I fori armonici vengono concepiti come " Bocche del Canto "
Ecco allora spiegato il mistero ! Più Bocche ci sono più il suono sarà potente
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (2) PER_ IL _CHITARRISTA _LIUTAIO
Ecco il perché della decadenza della Liuteria " Veder Fare Saper Fare "
Ma andresti a navigare sull' oceano con una barca realizzata da un Modellista Navale ? E allora perché suonare una chitarra fatta da un Falegname !
La Chitarra non è un soprammobile, è una " Macchina Acustica " capace di produrre il suono, e come tutte le " Macchine " va progettata da Persone Qualificate e Titolate a farlo, poi per la sua realizzazione possono intervenire altre figure professionali che sono gli " Operatori di Liuteria " o più semplicemente gli " Ebanisti ". Il Maestro di chitarra è come un Pilota di formula 1, può dare indicazioni agli Ingegneri sulle performance dello strumento ( macchina ), ma il progetto e la sua realizzazione non gli compete.
Costruire una Chitarra necessita di un percorso di studio che ti saprà spiegare il perché di questi disegni
Liutaio e Operatore di Liuteria sono due figure differenti Medico ed Infermiere sono due figure differenti
Per realizzare uno strumento musicale, sia esso chitarra, mandolino, pianoforte, tromba, ecc. occorre lavorare con le proprie mani, ma un Vero Musicista conosce bene il ruolo delle proprie mani per " Fare Musica " , quindi penso proprio che non metterà mai a rischio la propria " Vita Artistica Musicale " per fare un lavoro che va fatto da altri. Ma allora perché ci sono tanti Maestri di chitarra che diventano Liutai ? Semplice ! ma prima controlla se le loro mani si sono irrigidite e se presentano callosità diffuse, poi leggi qualche libro di fine ottocento sulla figura del Maestro nella scelta ed acquisto dello strumento da parte dei propri allievi ,
iniziativa lodevole ed interessante per la formazione dell'allievo . L' evoluzione di questa antica pratica oggi, purtroppo, è diventata il " Cancro " della Liuteria, a vantaggio ed appannaggio di . . . . . . . . se sei intelligente completa tu la frase, nel rispetto di un ruolo tra vittima e carnefice ormai tacito e consolidato .
FORSE HO CAPITO _!
UN _MAESTRO_ FUORI _DAL_ CORO_MODERNO Ovviamente non si può generalizzare questo squallido comportamento, la cui degenerazione però è piuttosto recente, ma resta il fatto della " mancanza di competenza scientifica " in questo ambito disciplinare. Siamo agli inizi del 1900 ed un Maestro di Chitarra, che amava profondamente questo strumento, " amore vero ", al punto tale che si indebitò personalmente con il suo patrimonio, per perseguire un ambizioso progetto Culturale e Scientifico sulla diffusione e miglioramento acustico della chitarra. ecco il suo studio nella immagine di sotto
Applicazione di un pezzo di legno a monte del capotasto per interrompere le vibrazioni riflesse, che ritornando al ponte avrebbero interferito con la vibrazione primaria della corda, causando così uno smorzamento delle stesse.
Questo signore, aveva intuito un problema, però non avendo gli strumenti Scientifici per risolverlo, aveva attuato una soluzione empirica.
Come può ben vedersi nel modello matematico agli elementi finiti riportato sopra, questa soluzione è " ridicola " da un punto di vista Scientifico.
Pieno rispetto e solidarietà al Maestro per la sua grande passione e amore per la chitarra.
Altro Maestro che si è cimentato con la Liuteria
creando questo nuovo " Mostro "
quale idea ha guidato il Maestro ?
il concetto costruttivo è quello di inserire due chitarre l' una nell'altra, la prima senza fondo viene inserita nell'altra senza tavola.
L' idea è stata quella di riprendere una vecchia soluzione di Dionisio Aguado, che " sperando " di migliorare il volume della chitarra ideò nei primi anni del 1800 questo supporto per rendere la chitarra libera dal contorno che la bloccava, in modo da farla vibrare tutta, fasce e fondo compreso . con quali risultati ? nessuno !
Purtroppo c'è chi non studia e ancora oggi prosegue su questa strada.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicumPurtroppo quelle viste sono strade sbagliate ! Ognuno faccia il proprio mestiere !
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (3) Ti senti Grande con tutti questi Microfoni !
Come ti senti adesso senza tutti quei microfoni ?
Segovia non era pazzo quando urlava vedendo un microfono La microfonazione di uno strumento ne altera completamente il suono, ma la cosa più grave è che convince il Chitarrista che con lo strumento può fare qualunque cosa senza sforzo ed applicazione. Se Segovia è riuscito a produrre quei suoni sulla chitarra, suoni che l'articolo di giornale del 1926 sottolinea ed enfatizza, è perché ha studiato la tecnica della mano destra ottimizzandone il tocco.
Da questo grafico sperimentale, redatto con studi condotti in laboratorio di Fisica, si capisce benissimo il risultato ottenuto da Segovia con lo studio della tecnica del " Tocco della mano Destra "
Attenzione ! Ogni chitarra ha bisogno di un tempo di apprendimento per cogliere a pieno il modo con cui enfatizzare il risultato acustico sullo strumento.
Con il microfono basta alzare il volume ed il gioco è fatto e_ poi ? . . . . . . che tipo di strumento ascolterò ? La chitarra è uno strumento che se ben progettato ha una emissione sonora accettabile ovviamente il resto lo fa l'ambiente dove si suona
I Greci oltre 2000 anni fa avevano creato questo capolavoro di Acustica
Nel 1800 c' erano le Casse Armoniche
Oggi basta fare così ed il gioco è fatto
La cassa armonica della chitarra può servire quindi per altri scopi
Preferisci la Microfonazione ?
Beh ! . . . . . poi non lamentarti di questo !
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (4) Quando non capisci niente di Fisica Acustica ma sei molto bravo in Salumeria, allora pensi : " se con una sola tavola armonica ottengo un certo volume sonoro, allora con due tavole armoniche otterrò sicuramente il DOPPIO del volume " .
Doppia tavola armonica
Però per fare questo devi cambiare il funzionamento del ponticello
Ma tanto tu sei specializzato in Salumeria quindi che fa se il ponticello invece di premere sulla tavola armonica funziona tirando . Tanto sarà sicuramente la stessa cosa, anzi si comporta come il piano armonico dell' Arpa !
E per la Chitarra _? Sfortunatamente anche per la Chitarra c'è stata la " Brillante Idea " della doppia tavola armonica,
Ecco il capolavoro con le stesse caratteristiche del mandolino di sopra
Poi iniziano gli " Studi " ( " studi " si fa per dire ovviamente ) e si hanno nuove chitarre " innovative "
Innovative perché stimolano con questa " innovazione " i chitarristi a portare altri nelle casse del produttore
Nel caso che qui si esamina , vista anche la forma di questa seconda tavola armonica, la chitarra è stata definita " Chitarra con Camera "
Ecco come è stata " Progettata " ( Progettata è una parola grossa, e culturalmente importante, ma . . . . non voglio infierire )
Come si può vedere dal Modello sopra rappresentato il secondo piano armonico è costituito solo da un ritaglio si divide così il volume della cassa in due parti ed è anche per questo che forse prende il nome di " chitarra con camera "
Ma a che cosa serve questa grande trovata ?
Leggiamolo dalla scheda tecnica della chitarra : Questo non è un modello di chitarra, è una funzione aggiuntiva aggiunta alla nostra chitarra tradizionale. La "camera" è un'ala interna, anche un disegno XXXXX, che è incollato a metà del lato. Può essere applicato a qualsiasi modello su ordinazione e il pezzo può essere realizzato in palissandro indiano, cedro rosso o abete rosso tedesco, su richiesta. Il suo scopo è quello di eliminare i " toni wolf " e fornire un suono chiaro in cui le note siano ordinatamente separate l'una dall'altra. L'ala in palissandro è stata introdotta da mio padre, XXXXXXX, e fornisce un risultato eccellente per quanto riguarda la qualità del suono. Il cedro rosso o l'ala di abete rosso tedesco è stato introdotto da XXXXX e fornisce chiarezza del suono e un effetto simile a una chitarra a 10 corde. È ideale per la musica barocca e rinascimentale. I suoi dettagli costruttivi sono quelli della chitarra tradizionale.
Chiariamo subito un punto : i cosiddetti " toni wolf " non sono altro che le cosiddette risonanze delle note " Lupo " causate da una cattiva progettazione degli spessori del piano armonico. ( questa informazione è nota a tutti i Liutai professionisti di strumenti ad arco )
Quindi io dovrei sborsare altri soldi aggiuntivi per una chitarra nata con errori di progettazione ? Inoltre, se avete visto bene gli spessori di questo " pseudo piano intermedio" nonché la sua piccola larghezza, si capisce bene che è una aletta rigidissima, quindi non potrà essere messa in vibrazione facilmente, infatti l'energia della sola aria è insufficiente a metterla in movimento.
Ma allora è stata creata una nuova cavità risonante ?
Mi chiedo con quale criterio hanno " Partorito " questa trovata, considerando che così facendo si è modificata la resistenza Kp del modello di cassa di risonanza di una chitarra " normale " . Il risultato ? Ho avuto il " dispiacere " di provare questo tipo di chitarra più di 30 anni fa, . . . . . . . aveva un suono " ovattato " . D' altra parte era prevedibile : la modifica dell' inerzia della Kp ha provocato un . . . . . . . ( il risultato scientifico lo tengo per me e lo conservo nei miei appunti ) causando una minore vibrazione del piano armonico principale !
Peccato che in 500 anni di Liuteria di strumenti ad arco, nessun Liutaio professionista di quelli storici, abbia mai realizzato un violino, violoncello, ecc. con questa tecnica del doppio piano armonico , comune solo agli Scienziati Salumieri di Chitarre e Mandolini .
mi sbaglio ? . . . . ma io non ricordo uno Stradivari a doppio piano armonico |
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (5) La Chitarra con Due Fori Armonici
Nel 1800 si era partiti addirittura con tre fori
Poi c'è stato addirittura chi ha tolto tutti i fori predisponendo solo un piccolo canaletto di perimetro da cui far uscire l'aria
Parliamo di strumenti che costano !
Quale vantaggio ?
alterazione della ma del modello ( si studino i risuonatori di Helmotz )
Cambiamento del Timbro della Chitarra
Poi c'è stato l' inizio della serie a due fori in questo modello addirittura oltre ai due fori armonici si è studiato ( si fa per dire ) un attacco del ponte con angolazione tipo Arpa
Poi iniziano i modelli più recenti 2023
Sempre pensando al mestiere del Liutaio Salumiere, ma senza disprezzo per il mestiere di Salumiere, lavoro questo onorabile e per certi versi anche nobile , giustamente il Liutaio Salumiere, fa questo ottimo ragionamento : "se con un foro armonico ottengo un certo livello di proiezione sonora, allora Raddoppiando i Fori otterrò sicuramente il Doppio di tale livello ! " .
Ma è proprio così_ ? Recita un vecchio proverbio : " Impara l' Arte e Mettila da Parte "
Come si può vedere in questo antico e noto proverbio, il primo passaggio da fare è quello di " imparare " ma per imparare bisogna " studiare " ma quando non si studia, e si passa invece subito a mettere in pratica il " Veder Fare Saper Fare " , ebbene, allora questi sono i risultati .
Se il Liutaio Salumiere avesse studiato, leggendo questo grafico avrebbe capito della grande Ca . . . .ta che stava facendo
Semplice da capirsi . . . . . . o no ! ( ecco perché ci vogliono le conoscenze di Fisica Acustica )
Ma ricordiamo che la Chitarra ( e con essa anche tutti gli altri strumenti ) è una " Macchina Acustica " ed in quanto macchina, la modifica di un qualsivoglia parametro geometrico, avrà sicuramente delle ripercussioni sull'intero funzionamento della macchina stessa . Il Modello Matematico del disegno di quella scatoletta sopra riportato, ce lo dice a gran voce ! Ma ovviamente saranno in pochi a sentirla !
Ovviamente poi ogni Liutaio Salumiere ha le sue varianti
MI VIENE UN DUBBIO
Vuoi vedere che il Liutaio Salumiere ha studiato i fori del violino ?
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (6) Nomex e Ragnatele saranno i nuovi materiali per la Chitarra e Mandolino ? Per gli strumenti ad arco sicuramente No ! ( per strumenti ad arco si intendono : violino - viola - violoncello , . . . ecc. ) alla fine dell'articolo capirete il perché di questo - No ! - categorico ------------------------------------------------------------ Questa volta vorrei iniziare la trattazione di questo nuovo argomento partendo con delle " prescrizioni tecniche obbligatorie sulla didattica " , da " imporre " a tutti coloro che insegnano alle nuove generazioni sia la chitarra che il mandolino. Non è una premessa " arrogante " come qualcuno potrebbe pensare, ma necessaria ed indispensabile per poter affrontare con serenità e a ragion veduta, tutte le future problematiche che scaturiranno con la scoperta di nuove tecnologie e nuovi materiali .
Occorre rendere obbligatorio l' allenamento musicale dell' orecchio . ----------------------------------------------------- Ear Training: come allenare il tuo orecchio musicale Imparare a riconoscere le note e ad affinare le capacità uditive è fondamentale per qualsiasi musicista ----------------------------------- Colori = Frequenze dei suoni
Se la tua conoscenza dei colori ( frequenze dei suoni ) è questa del grafico di sopra, allora Tutte le chitarre che suonerai saranno uguali ed il tuo repertorio sarà :
Se la tua conoscenza dei colori ( frequenze dei suoni ) è questa del grafico di sopra, allora Non tutte le chitarre che suonerai saranno uguali ed il tuo repertorio sarà :
Avete capito adesso perché all'inizio della trattazione ho " imposto " che bisogna allenare l' orecchio ? Avere un orecchio Musicale significa migliorare le proprie attitudini Artistiche - Musicali .
Chiariti questi concetti base, indispensabili per poter comprendere il problema, cerchiamo di addentrarci in questo " fenomeno commerciale " che, con le sue apparizioni nel campo della Liuteria " vuole convincerci " a passare alle innovazioni tecnologiche dell' ultima scoperta di turno appena fatta, che andrà sicuramente bene per altre applicazioni, ma non nel campo della Liuteria Classica .
La trattazione che faremo si riferisce solo ed esclusivamente a strumenti di tipo classico, cioè quegli strumenti il cui suono è emesso solo ed esclusivamente in maniera " acustica ", senza ausilio di apparati elettronici che possano modificarne il benché minimo parametro . --------------------------------------- Poniamoci la seguente domanda : " perché dovrei cambiare il piano armonico della mia chitarra con un piano armonico fatto in Nomex o addirittura con uno fatto in Tela di Ragno ? "
Quali saranno i vantaggi ?
Per il Chitarrista NESSUNO ! anzi ci sarà un danno economico dovuto ai soldi spesi per uno strumento " insignificante "
Ti starai chiedendo come faccio a fare queste affermazioni ? Semplicemente perché conosco bene la Fisica Acustica applicata agli strumenti musicali, inoltre posseggo un discreto orecchio musicale che mi consente di valutare " i colori " che una chitarra o mandolino è capace di emettere quando si porta in vibrazione il piano armonico .
Ti spiegherò alcune cose basilari di Fisica, così capirai meglio anche tu . Intensità sonora ( I ) È una grandezza energetica, si misura in [W/m 2 ] e rappresenta l'energia che nell'unità tempo fluisce attraverso una determinata superficie
I = Potenza acustica / 4 pi greco (r) 2
Traduciamo in italiano la formula Matematica di sopra, e nel fare questo ricordo a tutti che la Matematica fortunatamente non è una opinione.
L' intensità sonora I, cioè l'energia che arriverà all' orecchio dell'ascoltatore, è più forte quanto più grande è il valore della Potenza Acustica, ma è inversamente proporzionale al quadrato della distanza . Vediamolo in un grafico ---------------------------------------------
Come si può vedere nel grafico che simula una sala di ascolto e che traduce la formula Matematica sopra indicata, l'ascoltatore seduto in seconda fila sentirà un quarto ( 25%) di quello che sente l'ascoltatore in prima fila, e l'ascoltatore in terza fila sentirà un nono (11%) di quello che sente chi sta in prima fila, proprio perchè la distanza compare al quadrato ed è a denominatore della formula ( quindi bisogna dividere ) .
Purtroppo per voi , cari Chitarristi nessun Ragno e nessuna Ragnatela vi potrà sottrarre da questo " Naturale Destino Acustico " Ovviamente vi toccherà la stessa sorte anche se fate indossare alla vostra chitarra il Giubbino in Nomex
Cosaaaaaa ? Con il Nomex si fanno le imbottiture dei giubbini ? ----------------------------------- INOLTRE Per coloro che ancora si ostinano a percorrere questa strada che non porta da nessuna parte e quindi pensano di aumentare con tali " alchimie "
La Potenza acustica della formula di sopra
Cercate se potete, di Rivedere e capire la vecchia
Chissà se i Volponi hanno capito !
In ultimo Perché all' inizio dell' argomento ho detto che : " Per gli strumenti ad arco la risposta a questi nuovi materiali è sicuramente No ! "
Semplice ! Perché tutti coloro che suonano strumenti ad arco hanno sviluppato un " orecchio musicale notevole ", quindi conoscono bene la " tavolozza di colori " che è caratteristica di uno strumento fatto in " legno ". Ogni cambiamento di materiale, porta " apparentemente " ad enfatizzare alcuni aspetti della emissione acustica, che al profano e a chi non ha orecchio musicale sembrano risultati " eccezionali ". Tutt'altro invece, viene percepito dall'orecchio del Professionista, a cui risulta subito uno strumento privo di tutta quella ricchezza di " armoniche " che è la caratteristica ed il frutto del lavoro di quasi 500 anni di Liuteria Storica, che non potrà mai essere fagocitata da " pseudo mode " e " sponsorizzazioni blasonate " . Chi ha buone orecchie Musicali sta alla larga dalle Sirene delle novità che " cantano le lodi di strumenti innovativi " .
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (7)
Il Mandolino ed il Ponticello a Zig Zag Da ricerche effettuate Il punto a Zig Zag ti consente di rifinire i tessuti,
per fare in modo che non sfilino, ma anche di unire in modo “piatto” varie parti di tessuti o progetti . È un punto molto utilizzato anche in caso di rammendi, se non hai altre varianti.
Ma il Mandolino non è un tessuto ! allora ? Allora affiniamo la nostra ricerca
ma questo trattato di Liuteria parla del Violino ! . . . . non del mandolino
Eh ! . . . si, purtroppo è così, dopo il Liuto, gli strumenti " nobili " diventano gli strumenti ad arco, il mandolino è considerato uno strumento da " Bettola ", da locanda, uno strumento insomma per fare baldoria insieme ad un buon boccale di vino .
ma continuiamo ad indagare
e consultiamo manuali di Liuteria più moderni relativi sia a chitarre che mandolini ma allora il ponte a Zig Zag non esiste ? Si ! invece esiste, e viene utilizzato soprattutto oggi 2023 ! E C C O L O
Eccolo ! Ma no, __dai ! è solo un episodio isolato, una prova empirica per provare e basta . ------------ Perché questa conformazione del Ponte ? Perché due " selle " sono spostate in avanti e due indietro ? Perché negli strumenti antichi non si trovano questi Ponti ? Insomma, Perché tutto questo ?
La Risposta è Semplce ! . . . Perché la Liuteria diventa Salumeria
Ti ho fatto arrabbiare ? --------------------- Eh ! no . . . . caro mio Salumiere ! non devi arrabbiarti, cosi come non devono arrabbiarsi i cari Maestri di Salumino ! ( Oh ! . . . pardon, mandolino )
se avete sempre suonato con Salumini fatti così ( fotografia anni '50 ) maestro ! _maestro ! . . . . anche tu ? non me lo sarei mai aspettato ! e chissà quanti altri ?
ma dove sono finite le vostre orecchie musicali ?
Ma che dici ! . . . tanto nessuno si è accorto di nulla ! Purtroppo hai ragione ! E' questa l' amara verità, il livello Culturale o meglio la Cultura non esiste più, ed è per questo che oggi tutti applaudono anche la Spazzatura.
Io non sono né arrogante né presuntuoso ma faccio di tutto per divulgare la Musicale e la cultura sulla Liuteria per rendere LIBERI i giovani musicisti talentuosi e amanti della vera Musica
quindi risponderò ai quesiti riportati inizialmente, e per fare questo vi farò fare un viaggio nel tempo, quando i Maestri erano veri Maestri di Mandolino e non solo, e chi lavorava per migliorare seriamente gli strumenti musicali, lavorava al loro fianco ed era apprezzato ed ascoltato. Ecco la Storia del Ponticello a Zig Zag
Tutto è iniziato da qui :
era l' anno 1900 Un grave problema tecnico " affliggeva " i Mandolinisti, quello della mancata intonazione delle note sulla tastiera del mandolino. Il problema " all' epoca " era considerato serio, oggi invece nessuno ci fa più caso, al punto che in tutte le Liuterie le migliori menti progettuali, lavoravano alla sua soluzione. C'è da dire però che la mancata intonazione delle note sulla tastiera del mandolino, nel 1900 veniva attribuita integralmente alla bassa tecnologia di produzione delle corde armoniche, infatti dette corde, venivano prodotte dallo stesso Liutaio, servendosi di fili di acciaio armonico realizzati dall' industria e destinati prevalentemente ai pianoforti, e avvolgendovi intorno del filo sottilissimo di rame o di ottone, per aumentarne la massa. T = tensione ; m = massa per modificare la frequenza di vibrazione di una corda armonica, a parità di lunghezza, si agisce o sulla massa della corda oppure sulla sua tensione . In realtà la problematica della corretta intonazione di una tastiera, sia essa di Mandolino o di Chitarra, è molto più complessa di questa semplificazione fatta nel 1900, e si traduce oggi in ricerca sulle tastiere microtonali o sulle tastiere equitensionate . Ad ogni modo, con questa tipologia di ponticello, ovviamente coperto da brevetto industriale, si era riusciti a superare questo problema di scarsa tecnologia delle corde armoniche prodotte.
Ponticello 2023 che prende spunto da quello del 1900 ( ovviamente questo sistema non va bene per i mandolini acustici perché troppo pesante )
questa tecnologia è stata invece immediatamente recepita dalla Liuteria Elettrica
Ricordiamoci che siamo nel 1900, ed allora ecco che l' idea del ponticello regolabile viene immediatamente copiata da un Salumiere di turno, che ovviamente, non potendo effettuare una copia perfetta ne fa una variante, una variante che " apparentemente " agli occhi e alle orecchie dell' incauto musicista, che però non ha mai visto il brevetto originale, sembra risolvere i suoi problemi. Almeno da un punto di vista psicologico, ma non certo reale. ________________________________ nasce così il ponte a
E ancora oggi, anno 2023, senza nemmeno capire la problematica qui citata, ci sono ancora Salumieri che producono questo ponticello, basandosi sulla copia dei reperti archeologici sopra riportati, senza avere le competenze Scientifiche per analizzare, valutare, elaborare quanto fu fatto in quegli anni del 1900 . ------------- La cosa più grave però sono coloro che suonano ( suonano si fa per dire ) questi strumenti così concepiti, la cui intonazione lascia sicuramente a desiderare, ma nessuno se ne accorge più purtroppo, in quanto, quello Zig Zag del ponte non rispetta nessuna legge di Fisica Acustica, e con un semplice accordatore,
visto ormai che l' orecchio musicale non lo possiede più nessuno ci si può accorgere del problema.
Chi suona veramente e possiede orecchio musicale cerca di porre rimedio ( visto che il Salumiere di turno non ci riesce ) __________________________________________ Per Favore Lasciate in Pace i Mandolini Antichi
Salumieri ! _Lasciate stare il Restauro
Vediamo ora nei dettagli la presentazione del nuovo ponticello ad uno dei più grandi Mandolinisti del 1900. Si noti la serietà professionale e l' apprezzamento del Maestro per questo nuovo ritrovato tecnologico che risolve il fastidioso e sgradevole problema dell' intonazione.
TRASCRIZIONE_ INTEGRALE « Monsieur, « J'ai examiné le chevalet que vous m'avez envoyé et je le trouve très pratique, ainsi du reste que je vous l'avais dit déjà lorsque vous m'en aviez montré le projet. Il permet, en etfet. de corriger des faux rapports, qui existent assez fréquemment dans une monture de cordes, ce qui présente pour tout exécutant soucieux de la justesse de son instrument, une éconoinie de cordes et de temps. « En un mot. ma convicition sur l'utililé de votre chevalet est absolumeot faite. « Recevez, je vous prie... » TRADUZIONE “Signore, “Ho esaminato il cavalletto che mi hai inviato e lo trovo molto pratico, come ti ho già detto quando mi hai mostrato il progetto. Permette, appunto. per correggere rapporti falsi, che esistono abbastanza frequentemente in un supporto per corde, che presenta per qualsiasi esecutore preoccupato per l'accuratezza del suo strumento, un risparmio di corde e tempo. " In una parola, la mia convinzione sull'utilità del tuo cavalletto è assolutamente fatta. "Ricevi, per favore..." Altri tempi, altri Uomini Uomini e Professionisti veri Giudicate voi se ho ragione o torto ! I fatti Più di dieci anni fa mi fu posto un problema di Liuteria, quello di risolvere l' annoso problema della accordatura della chitarra battente con piroli in legno, senza stravolgere la morfologia dello strumento con meccaniche moderne per chitarra . dopo 5 anni di lavoro progettuale ci sono riuscito ed ho brevettato il nuovo componente
il rilascio del brevetto attesta che a livello Mondiale non esiste nessun componente uguale o simile che produca gli stessi risultati SU _STRUMENTI _ACUSTICI
ecco il mio Tailpiece Fine Tuning
indifferenza e disinteresse nel mondo della chitarra battente ( qualcuno obiettò che la chitarra battente va suonata scordata )
il mio componente è stato brevettato anche per i mandolini ( sia nuovi che antichi )
risolve i problemi dell' inefficienza e difetti delle vecchie meccaniche che rimangono sulla paletta solo per agganciare le corde, il resto del lavoro lo fa il Tailpiece Fine Tuning
Lasciando le vecchie meccaniche il mandolino si accorda perfettamente con il Tailpiece Fine Tuning
consente un' accordatura fine anche sui mandolini moderni
Il componente fu presentato ad un Grande Mandolinista Internazionale ( oggi dubito sul suo orecchio musicale ed artistico ) che ha mostrato indifferenza, disinteresse, boicotaggio nell'utilizzo di un componente di così vitale importanza per accordature perfette, per il recupero funzionale di antichi strumenti . Soldi ed anni di lavoro buttati via al vento.
Mi sorge un dubbio ! ma questa gentaglia capisce qualcosa di Musica ?
ma si, godetevi il ponte a
e gli applausi del " grande pubblico " . . . . . . come ai bei tempi delle Bettole |
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (8)
Chitarra e Mandolino : Giocattoli o Strumenti ? Il Filmato sotto proposto mette in evidenza l' enorme divario che esiste tra la chitarra e mandolino verso gli strumenti ad arco e non solo. Giocattoli e Strumenti – DIFFERENZE - Un Suono prodotto da uno strumento “ Progettato “ per fare Musica diventa una “ Nota Musicale “ soltanto quando possiede un sufficiente numero di “ Armoniche “, capaci di rendere gradevole questo Suono all' orecchio dell'ascoltatore. I Blem ! – Plim ! o peggio ancora Pluff ! sono suoni per rallegrare simpatiche comitive intorno ad un buon boccale di Birra. Ebbene, questo video vuole evidenziare proprio quanto sopra esposto. Non mi dilungherò molto sulla questione delle " Armoniche " che rendono il suono " Nota Musicale " perché dovrei parlare di spettrogramma acustico ecc. ecc. cosa questa che un Musicista di strumenti ad arco capirà benissimo, infatti questa capacità lui l' ha perfettamente sviluppata con lo studio del suo strumento, quindi è capace di comprendere pienamente la mia " Rabbia Musicale " verso la " Costruzione alla Carlona " della Chitarra e Mandolino . Certo è che la differenza tra una " Buona Chitarra e un Buon Mandolino " sta proprio qui, nella capacità dello strumento di produrre " Note Musicali " sull' intera estensione della tastiera e non soltanto in una parte di essa, come quella che va da (I) al (V) tasto . Inoltre, esiste un altro problema, anch' esso principale e da non sottovalutare, quello del " Repertorio Musicale " scritto per questi strumenti . Si ! , il Repertorio Musicale deve essere scritto specificamente per questi strumenti da un " Compositore " che conosca i limiti e le peculiarità sia della Chitarra che del Mandolino. Dal filmato infatti, la cattiva scelta del brano musicale, scritto in originale per due violini ed orchestra, e trascritto per orchestra a pizzico e a plettro, rende ancora più grande questo divario esistente tra gli strumenti a pizzico ed a plettro in confronto agli archi. In ultimo, ma non secondario agli altri, ricordo al lettore che nella " Storia della Musica " è ben descritta la " Morfologia degli Strumenti Musicali " e del loro impiego nei diversi ambienti in cui eseguire le rispettive musiche. Tanto per capirci con un esempio, con una chitarra classica oppure con un mandolino non potrò mai suonare in uno stadio in modalità " Acustica " , oppure con un " Liuto " suonare in un Teatro , sempre e soltanto in modalità " Acustica ". Qualcuno stropiccerà il naso e dirà : ma io vado a microfonare e risolvo tutte queste problematiche ! Bene ! Amplificate pure ! . . . . . . e ascoltate bene il video sotto proposto . . . Buona Musica " Vera " a tutti voi
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H U M O R BARZELLETTE
HUMOR (9)
Mio caro Uccellino, per poter comprendere il vero contenuto dei versi citati, versi che si riferiscono al Canto V dell' Inferno versetti dal 25 al 27, ocorre fare un passo indietro e leggere l' inizio della mia Grande Opera : " La Divina Chitarra "
Carissimo Uccellino, devi sapere che quando lasci la " prima posizione ", intesa come estensione delle note sui primi 4 tasti della Chitarra, posizione questa che rappresenta il Paradiso del Chitarrista, dove le corde vibrano in maniera ottimale ed emettono un bellissimo suono, dove le note non fuoriescono dal pentagramma se non in maniera minima, e ti incammini scendendo verso la " Buca Infernale ", incominci a soffrire sempre di più. Passerai per un " Purgatorio " con difficoltà esecutive via via crescenti, e incomincerai ad avvertire le prime avvisaglie di _" Note quasi Afone "_o con minore " sustain " .
No ! . . . . . caro Uccellino
Devi sapere che le chitarre non sono tutte uguali, ci sono Chitarre che sono Strumenti musicali veri e propri, dove non esiste nessun " Inferno Acustico ", e poi ci sono le Chitarre Giocattolo, che somigliano "esteticamente" alle Chitarre per fare Musica, ma sono adatte solo a fare baldoria con gli amici mentre mangi una pizza e bevi birra.
CHITARRE _GIOCATTOLO _PULCINELLESCHE -------------------------------- Ovviamente la stessa cosa vale tale e quale per i Mandolini, dove però, troverai invece solo Giocattoli, ad eccezione di quelli prodotti dall' Artistica Liuteria Amendola Rocco, che hanno un suono " Celestiale ". Ma ritorniamo alle Chitarre, il disegno che ti ho fatto e che vedi qui in basso ti farà capire meglio che cosa ci aspetta durante questo viaggio " Infernale " nel mondo della " Chitarra Classica " .
Come puoi ben vedere, la prima posizione è quella più bella, tanto da poterla definire " Paradisiaca ", poi, scendendo sempre più giù . . . . . . aumentano le sofferenze, le corde diventano " spinose " e le " note " si trasformano in " lamenti " di sofferenza fino a diventare " aneliti " .
Non devi aver paura Uccellino, . . . . . . Devi sapere che Lucifero regna solo sulle Chitarre Giocattolo, quelle per fare baldoria per capirci, perché è lì che Lucifero si diverte con i suoni " Plik - Pluk - Puff - Blim - Blam ", sulle chitarre quelle vere, quelle che sono veri Strumenti Musicali, dove si fa vera Musica Classica, e le note sono ricche di " Angeliche Armoniche " , lì Lucifero se ne sta alla larga, così come la maggior parte delle volte sta alla larga dalla prima posizione.
Caro Uccellino, premesso che in una società civile non dovrebbero essere commercializzati " Strumenti Musicali Difettosi ", che sarebbe opportuno ed utile per l' acquirente, leggere sull' etichetta dello strumento le classi di efficienza " A-B-C-D-E-F " così come per le classi energetiche degli elettrodomestici, attribuendo alla classe (A) l'assenza totale di difetti acustici , in modo da capire che cosa sto comprando e se il prezzo che pago corrisponde effettivamente alle qualità dello strumento. Premesso che chiunque può a proprie spese farsi certificare da un Laboratorio di Acustica riconosciuto dal Ministero dell' Università e della Ricerca, le qualità " acustiche " del proprio strumento.
Premesso che nel mio Laboratorio mi ero attrezzato con un " Analizzatore di Spettro ", capace di fornire la " Carta di Identità Acustica " dei miei strumenti , ma . . . . . . . . . NESSUNO ha mai apprezzato tutto questo, perché la Scienza ha dato sempre fastidio ai . . . . , e tutti hanno continuato a giudicare gli strumenti in base alla ETICHETTA riportata al loro interno. Tutto ciò premesso, il metodo " casalingo " ma di grande validità Scientifica da me proposto, ti fornirà una certezza su come scegliere o valutare la chitarra che già possiedi, che stai per comprare, stando a casa tua, o nel negozio o bottega di Liuteria, in cui ti trovi a provare una chitarra o un mandolino.
Problema delle " Dolenti Note " Siccome questa problematica si accentua sempre più a partire dalla VII Posizione, conduciamo l' esplorazione della tastiera partendo proprio dal 7° tasto. Ovviamente la problematica può presentarsi anche nella prima posizione, però, proprio per velocizzare la prova, partiamo da qui e poi se è tutto Ok ! . . . vado ad eplorare anche la prima posizione, cioè nei tasti iniziali.
Le cause di questa problematica, la loro eliminazione in fase progettuale della chitarra, il modo di intervenire su strumenti già realizzati, saranno tutte notizie Scientifico-Tecniche che non verranno divulgate. Perchè ? Qualcuno rifletta attentamente visitando le pagine del mio portale e risponda da solo al quesito !
Certamente carissimo Uccellino ! . . . Puoi condurre la prova anche tu, non c'è bisogno di essere " Diplomati " o possedere " Master Chef " di chitarra , anzi, se sei a digiuno di chitarra, potrai svincolarti da qualunque condizionamento di " Individui Oscuri " poco raccomandabili, assimilabili al Gatto e alla Volpe nel racconto del buon Pinocchio di Collodi. Per condurre correttamente la prova però, devi seguire attentamente le istruzioni che ti darò con le fotografie sotto riportate, che ho preparato positamente per te . Ricordiamoci che vogliamo scoprire se ci sono note " Morte " sulla tastiera Il Tocco Appoggiato serve per dare una energia maggiore alla corda che stiamo provando e consiste nello sfiorare con l'unghia in maniera decisa la corda in prova, facendo " urtare " il dito a fine corsa sulla corda successiva superiore. Il principio è quello di ascoltare la " singola nota " prodotta dalla " singola corda " su un determinato tasto.
Come vedi dalla foto di sopra, premendo sulle corde libere, le devi fare abbassare, in modo da essere certi che nessuna di essa contribuisca alla risonanza della singola nota oggetto di esplorazione acustica. Si potrebbe " ovattare " letteralmente con un panno, le corde indesiderate.
l ATTENZIONE _! Pizzicare la corda con il dito anulare come in figura La scelta dell' anulare non è casuale, ma è il dito ottimale per fare un buon tocco appoggiato con la configurazione della mano destra in questa particolare posizione.
In questo caso del SI 7° tasto non c'è null'altro da segnalare
Dopo aver pizzicato la corda iniziate contemporaneamente il conteggio dei secondi _1 . . 2 . . ecc. contando mentalmente, fino a quando la nota esplorata si_ " spegne " _definitivamente.
RIASSUMENDO
Proviamo adesso il Fa diesis 2° corda 7° tasto
Attenzione _! Qui la mano destra blocca 4 corde fino al Sol, la seconda corda va suonata, il Mi cantino dovrà essere bloccato dalla mano sinistra come sarà indicato nell' immagina successiva.
Non è complicato bloccare la vibrazione della prima corda, infatti basta sfiorarla leggermente don la parte intermedia della seconda falange del dito indice ed è fatta.
Riassumendo
Ecco la risposta alla tua domanda amico mio !
Perché le Mode passano e dopo ti ritroverai solo un " Pezzo di Legno " ----------------------------
Mio caro Uccellino ! . . . . non è vero che sono cattivo ! Purtroppo, e la cosa mi fa arrabbiare, tutte queste cose che sto dicendo, andrebbero insegnate ai giovani Musicisti, insegnate nei Conservatori e nei Licei Musicali, dove invece sono Top-Secret per motivi . . . . . . . Perchè ? Rispondi tu dopo che avrai terminato questo viaggio
Quello che è sotto gli occhi di tutti, e che non si è mai visto in una sala da concerto, è la seguente osservazione che ti esterno qui sotto :
Ma nessuno se ne accorge più, perché il livello culturale del pubblico è talmente basso che anche uno " starnuto ", viene scambiato per nota musicale ! Per non essere volgare con altro esempio in " lingua madre Napoletana " ma più calzante, rispetto allo starnuto .
Mio carissimo amico e compagno di viaggio in questa " Infernale " avventura, se tu vuoi fare il cantante ma non hai la voce per fare un " Do di Petto " , devi cambiare mestiere in quanto la voce umana è unica. Con gli strumenti Musicali invece, se il tuo strumento non funziona bene lo puoi e lo devi cambiare se vuoi fare Vera Musica. In particolare la durata delle note sulla chitarra, ma su qualunque altro strumento, è fondamentale quando in una partitura sono presenti delle note che durano un'intera misura o delle legature come quella dell'esempio sotto riportato.
Analizziamo questo dettaglio di Partitura che si presta a una duplice osservazione : 1 ) La tua chitarra è capace di produrre un La sulla prima corda al V tasto che duri due misure ? 2 ) Il Compositore che ha scritto questa Musica è consapevole dello strumento Chitarra e dei suoi limiti ? Ovviamente le risposte ai due quesiti di sopra sono di vitale importanza per la corretta esecuzione del brano. Spesso i Compositori si servono del Pianoforte per scrivere la loro " Musica ", ma il trasporto della loro idea sullo Strumento Chitarra, manterrà le stesse caratteristiche " Artistiche - Sonore " del proprio pensiero sviluppato sulla tastiera del Pianoforte ? Ed a questo punto è doveroso fare anche un cenno alla " Moda delle Trascrizioni " da altri strumenti, ignorando completamente che il Compositore scrive la sua Opera, il suo pensiero Artistico, pensandolo e realizzandolo nello specifico, per il tramite di strumenti, che spesso venivano indicati nella partitura stessa. Per essere più incisivo e chiaro, se io faccio il cuoco e scrivo nella mia ricetta : " cottura nel forno a legna "; l'impiego di altre tipologie di " forni ", pur portando ad un risultato finale " simile ", non sarà mai uguale al pensiero ed alla ricetta originale " ideata ".
Lèggere una poesia, senza immedesimarsi nel pensiero poetico dell' Autore, senza utilizzare i segni di punteggiatura in essa presenti, altera completamente il messaggio Artistico in essa contenuto.
Grazie a te Uccellino, grazie per la tua compagnia, grazie per la tua sete di conoscenza, mi hai ripagato di tutto questo lavoro che porto avanti, da solo e contro il " Potere ", per divulgare la cultura della Liuteria, la cultura Musicale e Artistica, la cultura del rispetto del prossimo e del lavoro altrui. Se questo viaggio " Infernale " ti è piaciuto scrivimi qualche commento, altrimenti vai per la tua " solita " strada, tanto sai già tutto, sei arrivato al " Gotha " della conoscenza e niente ti cambierà .
Non dimenticare però, che la " Musica "ed il " Linguaggio Musicale ", parla all' Anima non all' Uomo ( Lavoro originale e personale ) Rocco Amendola
F I N E
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